Investire 500 euro
Volete sapere quale è il modo migliore per investire 500 euro?
Recuperando un mio post pubblicato su facebook nel 2017 voglio prenderla un po’ alla larga…
Sapete quanti Km ci sono tra noi e la luna? …circa 385’000Km! Una bella distanza eh?
Bene, eppure forse sareste meravigliati se vi dicessi che basterebbe ripiegare un normale foglio di carta su sé stesso per 41 volte per arrivare a coprire tale distanza!
Questo è il potere delle crescite esponenziali: supponendo che un foglio sia spesso 2mm, il semplice calcoletto 0,0002m*(2)^41=439’803Km dimostra che addirittura supereremmo la distanza in questione!
Allo stesso modo se vi dicessi che investire 500euro al mese in 10 anni potrebbe fruttarvi una cifra di almeno 100mila euro?? Beh, il principio è lo stesso e questa modalità di risparmio si chiama abitualmente piano di accumulo, o PAC.
Investire 500 euro mensili è come piantare una serie di germogli, e neanche troppo piccoli… solo che spesso nessuno vi ci fa pensare.
Mantenendo attivo il versamento per diversi anni si possono raggiungere cifre decisamente ragguardevoli.
Ad esempio se aveste scelto un fondo di categoria Azionaria Globale, coperto dal cambio (o direttamente in euro) ed iniziando ad accumulare solamente nel 2012, dopo soli 6 anni guardate il vostro investimento di 500 euro cosa sarebbe diventato:
Addirittura quasi 50mila euro! Beh, un guadagno del 74% non è decisamente da disdegnare! E gli anni successivi il capitale avrebbe potuto continuare a crescere in maniera esponenziale (ricordate l’esempio del foglio e della luna di poco fa?).
Inoltre un Piano di Accumulo è una forma di investimento molto sicura, in grado di trasformare la possibilità di investire 500 euro in una grande opportunità di guadagno. La modalità di investimento “rateale” tipica del PAC ha anche l’effetto collaterale abbassare di molto la volatilità (ovvero la fluttuazione media) dell’investimento e trarre giovamento anche dagli storni di mercato; i ribassi divengono infatti opportunità per investire i propri soldi a prezzi di mercato più vantaggiosi. Rappresenta pertanto il modo migliore per approcciarsi a quei mercati ritenuti notoriamente più rischiosi come l’azionario dei mercati emergenti, quello settoriale (tecnologico, biotecnologie, healtcare, etc..) o magari delle materie prime (zucchero, petrolio, rame…).
Sei rimasto incuriosito da queste piccole pillole di finanza e vuoi sapere quale è il mio approccio alla consulenza finanziaria? Io sono Filippo Banti e te lo spiego nel video seguente.
Dai uno sguardo cliccando qui sotto… in particolare dal minuto 2:40!
Si può fare anche di meglio? Probabilmente sì, ma questo necessita di una pianificazione specifica e di confronti individuali. Se ti interessa approfondire basta contattarmi seguendo la freccia!